di Claudia Navarini – www.zenit.org – 28 marzo 2004
La legge n. 40 del 19 febbraio 2004, intitolata “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”, è ufficialmente in vigore da mercoledì 10 marzo. Entro trenta giorni i centri di fecondazione artificiale dovranno comunicare al Ministero della Salute il numero degli embrioni già prodotti in vitro prima della legge e crioconservati. Fra poco più di un mese, dunque, sapremo più precisamente a quanto ammonta questo popolo di minuscoli esseri umani in attesa di destinazione. Saremo anche informati sul numero di nuovi embrioni prodotti in vitro a scopo di impianto e sulla relativa percentuale di nati con tale metodica in Italia. Si tratta indubbiamente di un passo avanti rispetto alla situazione precedente, in cui una fitta giungla di cliniche, istituti, servizi si avvalevano delle tecnologie riproduttive ciascuno con il proprio regolamento, con la propria etica, con i propri dati. (altro…)