Le cronache di questi ultimi giorni dell’anno hanno riportato il caso del bambino di cinque mesi scosso violentemente dalla madre, una donna di 29 anni originaria del vicentino la quale, nel tentativo di calmare il pianto del piccolo, l’avrebbe cullato troppo forte provocandogli gravissimi danni cerebrali e neurologici.
In seguito alla chiamata fatta al 118 dalla madre stessa, il bimbo è stato ricoverato all’ospedale di Padova e le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi, anche se un’Angio TAC disposta dai medici della terapia intensiva aveva riscontrato la presenza di flusso sanguigno al cervello.
Purtuttavia, in tutta fretta è stata chiamata una commissione medica formata da un neurologo, un’anestetista e un medico legale con il compito di valutare la eventuale morte cerebrale del bambino.
Le cronache riferiscono che dopo un secondo e approfondito esame della commissione che aveva dichiarato la morte cerebrale del piccolo, sono state staccate le macchine che lo tenevano in vita e cuore e fegato sono stati espiantati.