VUI: l’occulta strategia della corruzione relativista

P. Shenan Boquet Presidente di VUI

Come una falsa libertà sia, invece,
uno strumento per la costruzione del perfetto schiavo dello Stato

Pornografia, una piaga per le nostre famiglie, i bambini e le società. Sono sempre stato dell’opinione che se mai ci fosse una questione su cui i conservatori credenti, le femministe e gli attivisti per i diritti umani dovrebbero essere d’accordo, è sul male causato dall’enorme proliferazione della pornografia in rete e sull’urgente necessità di fermarla.
Ecco perché sono contento di sapere che una coalizione di attivisti e gruppi della più disparata provenienza ideologica si stanno unendo per chiedere che il più grande sito di pornografia del mondo – Pornhub – venga chiuso.

Una petizione lanciata recentemente, con fini simili, ha raggiunto quasi 800.000 firme, mentre un’altra petizione ne ha ottenute oltre 50.000.
All’inizio dello scorso mese, un gruppo di attivisti, tra cui sia militanti pro vita che sedicenti femministe estremiste, ha organizzato una protesta fuori dal quartier generale di MindGeek – l’enorme e oscura società proprietaria di Pornhub (e di una miriade di altri siti pornografici).
Le proteste arrivano sull’onda di una serie di notizie giunte negli ultimi mesi che hanno dimostrato quanto Pornhub sia assolutamente disattento nell’impedire che il suo sito sia utilizzato per condividere video che mostrano atti criminali.

Di recente, ad esempio, si è saputo di come Pornhub abbia tratto profitto dalla presenza sul suo sito di 58 video diversi che mostrano lo stupro di una ragazza di 15 anni.

(altro…)

Continua a leggereVUI: l’occulta strategia della corruzione relativista

Falsa libertà: l’eutanasia si auto-giustifica

  • Categoria dell'articolo:Eutanasia
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

Giovanni Fornero ha presentato la sua tesi a favore dell’eutanasia in Indisponibilità e disponibilità della vita: una difesa filosofico-giuridica del suicidio assistito e dell’eutanasia volontaria.
Il filosofo ritiene che l’eutanasia sia legittima perché è una scelta libera.
Ma su cosa poggia la libertà di farsi uccidere?
Su se stessa. E qui si entra in un circolo vizioso. 

Alcuni libri indicano con chiarezza quali tesi sposano sin dal titolo. È certamente il caso dell’ultima fatica di Giovanni Fornero, filosofo laico, noto continuatore dell’opera di Nicola Abbagnano, membro della Consulta di Bioetica e dell’Associazione Luca Coscioni.

L’ultima sua fatica è un corposo volume di 800 pagine dal titolo inequivocabile: Indisponibilità e disponibilità della vita: una difesa filosofico-giuridica del suicidio assistito e dell’eutanasia volontaria.

Dunque l’Autore sin dal titolo non fa mistero di appoggiare le tesi disponibiliste in merito alle tematiche di fine vita.

Il volume dal punto di vista metodologico ha tre grandi pregi (al netto di alcune lacune, a parer dello scrivente, come ad esempio una non esaustiva analisi della legge 219/2017, la cosiddetta legge sulle Dat): la sintesi delle tesi contrapposte, la chiarezza espositiva e soprattutto la non comune capacità di riportare con fedeltà le principali posizioni dottrinali in campo, senza appunto distorcerne il contenuto per motivi partigiani.
Questo vale anche per la dottrina cattolica verso cui l’Autore si approccia con rispetto e competenza intellettuale.

(altro…)

Continua a leggereFalsa libertà: l’eutanasia si auto-giustifica

L’eutanasia dei due coniugi: i sentimenti c’entrano poco

  • Categoria dell'articolo:Eutanasia
  • Commenti dell'articolo:1 commento

La coppia di anziani triestini che ha chiesto l’eutanasia in Svizzera sosteneva l’Associazione radicale Luca Coscioni.
Nella loro scelta la riduzione della persona alla dimensione fisica-psichica e alle sue funzioni.
Ma la preziosità dell’uomo riposa soprattutto nell’anima non soggetta a corruzioni, perciò le condizioni di vita non mutano la sua dignità.
Egli vale per ciò che è, non per come è o per cosa fa.

“Forte come la morte è l’amore”, recita il Cantico dei Cantici. Il nodo che lega amore e morte, spesso nella sua declinazione di eros e thanatos, è un topos culturale che è addirittura antecedente alla parola scritta, nato quindi nella tradizione orale.

Non stupisce allora che per narrare il doppio suicidio di una coppia di coniugi si usi il prisma del binomio amore-morte. Il Piccolo, quotidiano di Trieste, dedica la prima pagina e poi due paginate all’interno per raccontare la triste vicenda dei coniugi Arrigo Crisciani, di 81 anni, e Monika Schnell, di 77.

(altro…)

Continua a leggereL’eutanasia dei due coniugi: i sentimenti c’entrano poco

Sos ragazzi: la sanità mondiale diffonde il gender

L’Oms vuole indottrinare i nostri figli con il gender

Gentile sostenitore,
mai abbassare la guardia sull’ideologia gender!

È diffuso il sospetto che l’Oms stia gestendo la pandemia coronavirus in modo fallimentare.
In molti la accusano di aver coperto le responsabilità del Partito Comunista Cinese nella propagazione del virus. Molto dura è stata la presa di posizione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump (1).

(altro…)

Continua a leggereSos ragazzi: la sanità mondiale diffonde il gender

Le fiabe di Gianni Rodari per il Partito comunista

Dovevo essere un pessimo maestro ma preparato nel suo lavoro e avevo in mente di tutto dalla linguistica indoeuropea al marxismo (…); avevo in mente di tutto fuorché la scuola.
Forse, però, non sono stato un maestro noioso.
Raccontavo ai bambini, un po’ per simpatia un po’ per voglia di giocare, storie senza il minimo riferimento alla realtà né al buon senso, che inventavo servendomi delle “tecniche” promosse e insieme deprecate da Breton
”.

Questo è quanto dice di se stesso Gianni Rodari nato cent’anni fa, nel 1920, autore famoso di filastrocche ben note a molti ragazzi che sono cresciuti negli anni 60, 70, 80, ma anche ai giorni nostri i suoi libri sono consigliati e presenti nelle librerie e nelle nostre case.

Scritti spesso caratterizzati da rovesciamenti di prospettiva come quando parlando della cicala e della formica quest’ultima è descritta come un essere avaro, mentre la cicala è quella generosa che regala il suo canto.
Ribaltando la morale di Esopo.

(altro…)

Continua a leggereLe fiabe di Gianni Rodari per il Partito comunista

La macabra “coerenza” della cultura della morte

di Don Shenan J. Boquet presidente di Vita Umana Internazionale (Fonte: www.hli.org )

Il nesso letale fra i problemi morali. Anche molte persone che appartengono a movimenti pro-vita e pro-famiglia non colgono appieno le connessioni profonde che legano insieme molte questioni sociali apparentemente diverse.
La contraccezione, l’aborto, l’eutanasia, il divorzio, la pornografia, il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso e l’ideologia di genere (per citarne alcuni) non sono problemi sociali o spirituali isolati. Piuttosto, sono profondamente interconnessi e, cosa più importante, si alimentano a vicenda.

(altro…)

Continua a leggereLa macabra “coerenza” della cultura della morte

Coronavirus, Malthus e il far calare la popolazione

Lo strano legame tra Malthus e il Coronavirus

di Roberto Marchesini

Non pochi, parlando dell’epidemia in corso, dicono questa frase: «Siamo troppi, su questa terra».
Com’è possibile che il virus si sia unito nella testa delle persone con il malthusianesimo?
Il legame logico non c’è, ma si è diffuso quel fenomeno che gli psicologi chiamano “inferenza”.
Che qui è frutto di un martellamento che dura da decenni.

(altro…)

Continua a leggereCoronavirus, Malthus e il far calare la popolazione

V&V: il Coronavirus e la legge sulle DAT

  • Categoria dell'articolo:Eutanasia
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

L’assassinio della nonna per legge è divenuto realtà?
(Comitato Verità e Vita “Mario Palmaro”)

Molti sono rimasti scandalizzati dalla notizia che, nei Paesi Bassi, i medici di base siano stati invitati dalle autorità sanitarie a contattare i pazienti anziani per far loro sottoscrivere una dichiarazione di rifiuto della ventilazione in terapia intensiva in caso di ricovero in ospedale per Covid-19.

A dire il vero, non è una novità: già nel 2003 – quasi 20 anni fa – il Comitato Nazionale di Bioetica segnalava la prassi di un celebre ospedale londinese che, nel ricoverare pazienti al di là della soglia dei 75 anni, proponeva la firma di dichiarazioni di rinuncia a terapia di sostegno vitale, nel caso di sopravvenienza di eventi infausti, anche se non estremi, quali la perdita della vista o della mobilità.

Ciò che viene chiesto a questi anziani è banalmente una Disposizione anticipata di trattamento: proprio come quella in vigore nel nostro Paese in base alla legge 219 del 2017.
In forza di tale legge, anche in Italia un anziano che lasciasse il rifiuto scritto di ventilazione, in caso di ricovero verrebbe lasciato morire.

(altro…)

Continua a leggereV&V: il Coronavirus e la legge sulle DAT

La cultura ex Covid-19, soppressione degli anziani.. e anche dei bambini?

Rischieremo ogni cosa per salvare alcune vite umane. Perché non tutte?

I periodi di difficoltà e crisi tendono a far venir fuori il nostro vero io. Le indicazioni così emerse non sono sempre confortanti. Ad esempio, un uomo può essere convinto di essere particolarmente coraggioso, ma se un giorno finisse all’improvviso in una situazione di pericolo, potrebbe scoprire – con sua grande sorpresa – di essersi voltato e fuggito via.

Siamo entrati in un periodo di difficoltà. Una pandemia che si diffonde velocemente in tutto il globo. Sono già morte decine di migliaia di persone e sembra probabile che decine di migliaia di persone moriranno prima che la pandemia finisca. Se, solo un mese fa, sembrava che il mondo fosse sotto controllo, ora sta cambiando tutto. Un mese fa, stavamo pianificando con tranquillità il mese, l’anno successivo o persino i prossimi cinque anni; ora ci chiediamo che cosa succederà domani. Per molti è stato un trauma, il fatto che la scienza medica moderna non abbia eliminato per sempre, come ingenuamente pensavamo, lo spettro delle grandi epidemie di malattie trasmissibili. Siamo messi alla prova nel crogiolo delle difficoltà.

(altro…)

Continua a leggereLa cultura ex Covid-19, soppressione degli anziani.. e anche dei bambini?

Cause, origini e tappe della guerra contro la famiglia

  • Categoria dell'articolo:Famiglia
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

di Roberto Marchesini

Perché le coppie si separano? Un tempo ero convinto che le coppie si separassero perché litigavano. L’aver lavorato a lungo con le coppie mi ha insegnato che mi sbagliavo: le coppie non si separano perché litigano; al massimo litigano perché si separano (per i figli, i soldi, la casa, l’auto…).

Questa mia osservazione è confermata da una ricerca (P. R. Amato e A. Booth, A Generation at Risk: Growing Up in an Era of Family Upheaval, Harvard University Press, Cambridge 1997) secondo la quale circa il 70% dei divorzi avvengono in famiglie a basso livello conflittuale (low-conflict) e solo il 25% in famiglie ad alto livello conflittuale (high-conflict).

E allora: perché le coppie si separano? In genere, perché le aspettative legate al matrimonio non si sono realizzate.
Molti si sposano per essere felici e dopo un po’, inevitabilmente, subentra la delusione.

(altro…)

Continua a leggereCause, origini e tappe della guerra contro la famiglia